i Colori della Storia di Fès e Chefchaouen
la medina, le concerie e la città blu
workshop di fotografia e scrittura
coordinato da Massimo Bicciato e Lorenzo Mazzoni
Il Marocco, i suoi colori, la sua gente, la millenaria cultura, ma soprattutto la magia di ogni istante trascorso in questa terra, ci porteranno per il secondo anno consecutivo a rivivere l’esperienza del Workshop di Fotografia e Scrittura coordinato da Massimo Bicciato e Lorenzo Mazzoni.
Dopo avere vissuto le magiche atmosfere di Essaouira e Marrakech quest’anno ci sposteremo al nord concentrando la nostra attenzione sulla splendida medina di Fès e sulle sue famose concerie per poi trasferirci a Chefchaouen “la città blu” dove trascorreremo il tempo immersi in tutti i toni del blu che sono la caratteristica di questo luogo unico.
Grazie alla facilità nel raggiungere le maggiori città del Marocco con voli Low Coast, abbiamo deciso di riproporre questo viaggio con la medesima formula del workshop 2016 cambiando soltanto le location.
Il nostro obiettivo rimane sempre quello di fotografare e raccontare storie vissute di popoli, città e atmosfere.
Perchè di nuovo in Marocco?
Intanto perchè un paese non finirai mai di conoscere e più lo frequenti e maggiore è la necessità di conoscerlo meglio.
Perchè quello del Marocco è un viaggio nel tempo. Un viaggio tra i colori. Un incontro tra il viaggiatore e il paese.
Una scoperta che ci lascerà senza parole perchè questo paese è magico e misterioso in ogni suo angolo.
Perchè tutto quello che vedremo è quanto di meglio i nostri occhi possano pretendere di osservare.
Perchè qui nulla è fuori posto. La luce, i colori, la gente e poi le sue città, la cultura, il mare, le montagne, il deserto, anche i campi coltivati.
…… e poi perchè questa viaggio è l’occasione per vivere una esperienza comune che ci riserverà grandi sorprese.
Opereremo come un unico staff di fotografi, scrittori ma non solo.
PROGRAMMA
28 ottobre volo MILANO – FE’S
29 ottobre FE’S
30 ottobre FE’S
31 ottobre da FE’S a CHEFCHAOUEN
1 novembre CHEFCHAOUEN
2 novembre CHEFCHAOUEN
3 novembre – da CHEFCHAOUEN a FE’S
VOLO AEREO suggerito con Ryan Air
Andata sabato 28 ottobre volo FR 4728 delle ore 17.35 arrivo Fèz ore 19.40
Ritorno venerdì 3 novembre volo FR 4729 delle ore 15.10 arrivo Bergamo ore 19.00
IMPORTANTE
I transfer menzionati in programma saranno organizzati in coincidenza con questi voli. Nel caso decidiate di scegliere altri voli, i transfer aeroporto-hotel-aeroporto saranno a vostra cura e spese.
QUOTA COMPRENDE
3 pernottamenti a Fès B/B camera in condivisione
3 pernottamenti a Chefchaouen B/B camera in condivisione
trasferimenti privati
workshop fotografia e scrittura
guida locale
assicurazione medico bagaglio
QUOTA NON COMPRENDE
volo aereo
assicurazione annullamento 40 euro
pranzi e cene
SUPPLEMENTO camera singola 150 euro
PERNOTTAMENTI
Fès Riad Hal
Chefchaouen hotel Koutibia (o similari)
WORKSHOP STREET PHOTO durante il periodo di soggiorno organizzeremo un lavoro fotografico e di scrittura che coinvolgerà tutti i partecipanti interessati. Il nostro obiettivo sarà quello di raccontare le realtà di queste due straordinari località attraverso le nostre esperienze quotidiane.
WORKSHOP SCRITTURA proveremo a buttare giù appunti, suggestioni, parole sparse mentre gireremo per i vicoli della medina di Fès e le vedute cromatiche di Chefchaouen. Lo scopo è quello di far capire la fondamentale sinergia della scrittura e della fotografia, senza restrizione e nella massima libertà di espressione. Un modo unico per imparare le tecniche del lavoro sul campo, senza limiti, senza freni, armati di bloc-notes e macchina fotografica.
DAY BY DAY
28 ottobre – volo Bergamo – Fès 17.35 – 19.40.
Pernottamento a Fez
29 ottobre – FE’S
Giornata dedicata alla conoscenza di Fès. Ci muoveremo tra i vicoli della medina e le concerie senza tralasciare la visita delle Madrasse e i monumeti pi importanti. Pernottamento Fès
30 ottobre – FE’S
Giornata dedicata alla conoscenza di Fès. Ci muoveremo tra i vicoli della medina e le concerie senza tralasciare la visita delle Madrasse e i monumenti pi importanti. Pernottamento Fès
31 ottobre – da FE’S a CHEFCHAOUEN
Al mattino dopo colazione effettueremo il trasferimento da Fès a Chefchaouen (3.30 ore) Pernottamento a Chefchaouen
1 novembre – CHEFCHAOUEN
Giornata dedicata alla conoscenza della città Blu movendoci a piedi attraverso le meraviglie di Chefchaouen. Pernottamento a Chefchaouen
2 novembre – CHEFCHAOUEN
Giornata dedicata alla conoscenza della città Blu movendoci a piedi attraverso le meraviglie di Chefchaouen. Pernottamento a Chefchaouen
3 novembre – da CHEFCHAOUEN a FE’S
ore 8.00 dopo colazione trasferimento diretto da Chefchaouen all’aeroporto di Fès.
Volo Fès – Bergamo 15.10 -19.00
COSA DEVO FARE PER PARTECIPARE AL VIAGGIO
La quota non include il volo aereo. Il tour inizierà la sera del 29/10.
Suggeriamo il seguente volo:
Andata sabato 28 ottobre volo FR 4728 delle ore 17.35 arrivo Fèz ore 19.40
Ritorno venerdì 3 novembre volo FR 4729 delle ore 15.10 arrivo Bergamo ore 19.00
Il biglietto aereo può essere acquistato direttamente dal partecipante o tramite noi. Faremo il possibile per trovarvi la soluzione più vantaggiosa.
FRANCHIGIA BAGAGLIO
Se decidete di viaggiare con Ryan Air ricordate che nel costo base del biglietto è incluso 1 solo bagaglio a mano (vedere dimensioni su sito Ryan Air)
Chi volesse aggiungere un bagaglio da stiva segua istruzioni su sito Ryan Air soprattutto per attrezzatura fotografica.
DOCUMENTI Passaporto obbligatorio
PARTECIPAZIONE
Abbiamo previsto la presenza di circa 12/ 14 partecipanti.
La partecipazione a questo viaggio è aperta a tutti.
Non appena confermeremo la partenza, sarà nostra premura avvisarvi così da poter acquistare i biglietti aerei.
PER CONFERMARE
Le richieste di informazioni e di conferma di partecipazione dovranno pervenire presso la Compagnia del Mar Rosso al seguente indirizzo mail: info@mar-rosso.it
WORKSHOP STREET PHOTO durante il periodo di soggiorno organizzeremo un lavoro fotografico che coinvolgerà tutti i partecipanti nella realizzazione di servizi fotografici che racconteranno le realtà di queste due straordinari località.
CHEFCHAOUEN
Chefchaouen è una pittoresca cittadina adagiata nella cornice montuosa del Rif. Considerata per secoli città sacra al punto che era persino proibito l’ingresso agli stranieri. Soltanto negli anni 50’ Chefchaouen si è rivelata al mondo in tutto il suo splendore. Chiamata “la città blu” in quanto tutti i suoi edifici sono dipinte nelle diverse tonalità di azzurro, la città è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Nella “città blu” ci si perde tra piccoli vicoli, porte colorate, pulizia e tanta pace. Chefchaouen è un’allegra fusione tra mondo andaluso e mondo marocchino; un felice compromesso che regala un Marocco diverso da quello delle grandi città imperiali. I suoi abitanti sono gli antichi discendenti di musulmani ed ebrei fuggiti dall’Andalusia alla metà del 1400, arrivati fin qui alla ricerca di un luogo sicuro dove poter ricominciare una vita. Il centro cittadino è la piazza di Uta-al-Hamman, dove si trovano la fortezza e la moschea a base ottagonale. La città nuova, invece, è stata costruita più in basso. Il suo fascino irresistibile non è semplicemente dovuto alla sua posizione arroccata, che la rendeva una roccaforte inespugnabile, ma soprattutto trattandosi di un vero e proprio gioiello architettonico unico nel suo genere.
Il tempo a Chefchaouen scorre visitando la piccola Medina, con le caratteristiche casette in calce blu e bianche. Secondo alcuni la scelta del blu risale al 1930, ad opera di rifugiati ebrei che dipinsero tutto il paese per rappresentare il cielo e il paradiso.
Chefchaouen ci aspetta.
FE’S
Fès è unica grazie alle sue origini illustri, depositaria della più rafinata eredità artistica arabo andalusa. Culla di intellettuali, tesori artistici incomparabili e poi in questa città tutto è arte, ogni angolo regala emozioni uniche.
Fès è così incantevole che viene voglia di percorrerla due volte: all’alba con la luce che sorge dalle colline e al tramonto quando il sole inzuppa di rosso e ocra le cascate di tetti e di cupole. Il modo migliore per conoscerla è scoprirla camminando senza fretta e assaporando in ogni istante la sua magia lasciandosi trasportare dai sensi.
Le concerie
Le concerie sono composte da numerosi vasi di pietra riempiti con una vasta gamma di coloranti e liquidi sparsi come un vassoio di acquerelli. Decine di uomini in piedi immersi fino alla vita all’interno di grossi vasi contenenti le tinture, lavorano incessantemente senza tregua sotto il sole caldo.
Osservando le concerie dall’alto avremo la sensazione di trovarci in un quadro di Bosch, dove decine di uomini piccoli come come formichine sono impegnate in mille lavori massacranti: chi è immerso fino alla vita in vasche di acqua putrida e zafferano o papavero per colorare di giallo o rosso le pelli, ci sono poi quelli che aggiustano un mulino di legno e quelli che trasportano sulle spalle chili di pelli appena conciata. Infine, c’è chi si assapora una sigaretta e osserva il suo personale inferno, che nemmeno un visionario pittore fiammingo sarebbe stato in grado di dipingere.
La Medina
La Medina di Fès è un mondo a parte, dove il tempo sembra essersi fermato. Dove ogni angolo narra una storia, dove immergersi tra i profumi, gli odori, le voci e i colori del Marocco, tra bazar stracolmi di merce, laboratori artigianali e bancarelle ricolme di spezie. E’ un viaggio inebriante attraverso i sensi, da cui lasciarsi letteralmente travolgere.
La Medina nasconde anche alcuni gioielli artistici e architettonici straordinari come la Medersa Bou Inania, la più bella scuola coranica del Paese, edificata nel 1350, che ospita al suo interno una moschea e un minareto. E’ un edificio davvero elegante, con bellissime porte in ottone e legno di cedro intagliato, un cortile in marmo, una profusione di stucchi, zellij e motivi merenidi in ogni dove.
Le madrase erano luoghi di studio ma anche dormitori per molti studenti che trascorrevano qui gli anni dell’adolescenza, tra libri, preghiere e dotte conversazioni. E’ affascinante pensare che qui a Fès le madrase siano rimaste attive per moltissimo tempo, fino agli anni Cinquanta del secolo scorso. Una lunghissima tradizione durata quasi fino ai giorni nostri.
ll bello di Fès non sta tanto nelle cose da vedere ma nel perdersi tra le sue vie impossibili. Visitare la medina significa girovagare nel suo intricato labirinto, lasciarsi portare dalla curiosità, farsi trasportare dai colori e dagli odori. C’è chi vende spezie e farina, chi lavora il ferro o fabbrica tessuti lavorati a mano, chi vende cibo da strada, macellai che affilano coltelli e gatti a pochi metri pronti ad accogliere scarti di carne di cammello.
A Fès c’è tutto un mondo di cose da vedere e sperimentare. C’è la vita vera dei suoi abitanti che scorre placida e disordinata. Ci sentiremo un puntino in mezzo a queste migliaia di viuzze eppure sembrerà di essere nel centro del mondo.
Il poeta austriaco Hugo von Hofmannsthal, scrisse che a Fès si sentiva “come dentro un melograno”, in una capsula racchiusa insieme a tante altre all’interno del frutto. La metafora è che Fès, la più grande delle città imperiali del Marocco, avvolge e accoglie, ma inevitabilmente non ci si può non sentire piccoli davanti ad essa. Fès è la metafora dell’uomo nel mondo.
dal 28 ottobre al 2 novembre 2017
quota a persona 470 euro
coordinatore e accompagnatore MASSIMO BICCIATO e LORENZO MAZZONI