terra senza confini
80 anni del manifesto di VENTOTENE
“la porta verso l’Europa Unita”
QUANDO da martedì 28 settembre a domenica 3 ottobre con Massimo Bicciato e Giorgio Mesturini
QUANTO 650 euro (conferma minimo 8 max 14 partecipanti)
VENTOTENE storia di un progetto fotografico tra passato, presente e futuro
Nel 1941 esattamente 80 anni fa, prendeva forma l’idea di una Europa Unita proprio sull’isola di VENTOTENE grazie al manifesto “Per un’Europa libera e unita”, poi noto con il nome di Manifesto di Ventotene, che in pieno conflitto mondiale chiedeva l’unione dei paesi europei e che poi ispirerà il processo di integrazione europea culminato con la nascita dell’Unione europea nel 1992. Scritto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni confinati proprio sull’isola di Ventotene.
È proprio il suo isolamento unitamente alle ridotte dimensioni sue, e della vicina SANTO STEFANO con il suo carcere, che ha condizionato la sua storia, molto spesso legata a quella di personaggi, illustri che vi sono stati inviati in isolamento dal resto della società. Il confine politico di cui è stata vittima illustre anche Sandro Pertini nel periodo fascista, e i recenti tentativi di isolamento di esponenti dell’eversione nel recentissimo passato.
Quest’anno ricorrono gli 80 anni dalla nascita del Manifesto e noi vogliamo raccontare attraverso le immagini che realizzeremo, questa meravigliosa storia che poi faremo diventare una mostra e un quaderno fotografico.
E’ poi per non lasciarci mancare nulla non possiamo dimenticarci che è qui che Ulisse affrontò il canto delle sirene durante i suoi viaggi, ed è qui che in età imperiale i Romani costruirono numerose ville residenziali ed edifici per esiliati politici. Ventotene è un piccolo paradiso, dove il mare sfoggia tutte le sue tonalità del blu e del celeste, dove la natura è così generosa da regalare splendidi paesaggi.
Sono innumerevoli gli spunti che ci offrirà questo luogo magico per divertirci con la macchina fotografica senza tralasciare alcuni incontri strettamente didattici durante i quali affronteremo una serie di tematiche legate all’immagine.
PROGETTO
Fotolibro che racconti la genesi della nascita del pensiero dell’Europa Unita ma soprattutto di come situazioni come la carcerazione, l’isolamento, il confino possano generare nella mente dell’uomo un senso di libertà.
Lo faremo attraverso un percorso storico e una serie di pensieri elaborati dai personaggi che nel tempo hanno contribuito al raggiungimento di questo ideale.
Non si tratta solo di personaggi politici ma anche di persone comuni o di detenuti.
A questi verranno legate immagini liberamente interpretate di situazioni realmente accadute e descritte. La prima parte del racconto che si sviluppa dal II SEC. A.C. periodo romano fino al 1700 con l’avvento dei Borboni verrà presentata soltanto come preludio alla storia vera e propria. Una sorta di prefazione che ci porta ad approfondire il resto del racconto.
Da questo momento in avanti lo sviluppo del lavoro sarà in ordine storico cronologico partendo dal 1771 con i primi incentivi alle famiglie per trasferirsi sull’isola per poi passare al 1797 anno in cui avvenne la costruzione del penitenziario a Santo Stefano.
Dal 1800 fino al 1930 nel penitenziario vennero rinchiusi vari detenuti politici (Settembrini, Bresci, Pugliese, Pertini, Terracini ecc…..)
In quello stesso periodo 1930 l’isola di Ventotene divenne “isola di confino” per quegli uomini che sognavano un paese libero. Sull’isola vennero deportati i confinati politici ed è in questi anni che si forma la classe politica della futura repubblica. Ma la cosa straordinaria fu l’impressionante energia di pensiero comune che si generò tra questi uomini culminando con la realizzazione di un sogno ancora più ampio, ancora più esteso, ancora più lontano, oltre l’orizzonte, oltre l’immaginazione: il progetto di una Europa Unita.
Cosa accomuna tutti questi uomini? Il senso della libertà di pensiero, la capacità di essere riusciti nello spazio ristretto di un confino o attraverso le sbarre di un penitenziario a vedere molto più lontano di quanto si potesse immaginare.
Ventotene e Santo Stefano per certi aspetti sono accomunati oltre che da una era geologica comune anche da storie di uomini che cercheremo di raccontare trovando una similitudine tra la carcerazione e il confino fino ad arrivare ai giorni nostri, perché questa è la continuazione della storia…..
QUOTA COMPRENDE
5 pernottamenti Hotel Mezzatorre
5 cene a ristorante (vino escluso)
workshop fotografico
2 uscite in barca
accompagnatore per 2 uscite sull’isola (area archeologica Elena Schiano, area naturalistica Annarita)
escursione e guida a Santo Stefano con Salvatore Schiano di Colella
QUOTA NON COMPRENDE
trasferimenti
colazioni e pranzi
traghetto per/da Ventotene
eventuali escursioni supplementari (anche a Santo Stefano) da concordarsi in base alle autorizzazioni.
biglietti di entrata al museo e al centro visitatori
SUPPLEMENTO camera singola 250 euro