HISTORY

mille vite

MILLE VITE
Nuvole di vapore che si dissolvono nel cielo.
Rumore di pesanti ruote che scorrono lungo la strada ferrata che dalle nuvole porta verso il mare.
La sagoma della vecchia locomotiva prosegue come un miraggio la corsa che dura da cent’anni.
In mezzo tempi difficili quasi impossibili, ma anche grandi illusioni.
Il treno dalle mille vite nato in una calda giornata assolata nella città tra mare e deserto, è morto mille volte trafitto da guerre infinite.
Il treno dalle mille vite rinasce ogni giorno per raccontare a piccoli e adulti che i sogni possono tornare ad essere realtà.
Il treno dalle mille vite vive grazie agli anziani con il viso segnato dal tempo ma che un giorno erano bambini e vedevano sfrecciare la locomotiva nera che collegava il mare al deserto per poi raggiungere le nuvole.


THE THOUSAND LIFE

Clouds of vapor dissolving in the sky.
Noise of heavy wheels that run along the railway that leads to the sea from the clouds.
The black silhouette of the old locomotive is like a mirage that still carrus on its journey that has lasted for a hundred years.
In between difficult times quite impossible, but also great illusions.
The train of  thousand lives  has been born on a warm sunny day in the city between sea and desert, and also died a thousand times pierced by endless wars.
The train of a thousand lives is reborn every day to tell children and adults that dreams can return in reality.
The train of a thousand lives lives thanks to the elderly with their faces marked by time but the same that in past were children, and saw the black locomotive whiz connecting the sea to the desert and then reaching the clouds.

BACKSTAGE

ERITREA
Sono nato in Eritrea e ci torno per la prima volta dopo quarant’anni. Del vecchio treno italiano ne avevo sentito parlare dai miei genitori. Dopo tutto questo tempo mi ritrovo avvolto in nuvole di fumo e rumore di ferro vecchio trascinato da locomotori degli anni ’20, una occasione unica per raccontare una storia che nonostante l’età non si è mai interrotta. Questo treno è il simbolo di un paese e io sono felice di poterlo raccontare a modo mio. Questo lavoro è stato commissionato dalla RAI in occasione del centenario della ferrovia italiana in Eritrea. Torno in questo paese almeno una o due volte all’anno e continuo a fotografare il vecchio treno come se fosse la prima volta.


I was born in Eritrea and I get back for the first time after forty years. I had heard about the old Italian train from my parents. After all this time I find myself wrapped in clouds of smoke and old iron noise dragged by locomotives of the ’20s, a unique opportunity to tell a story that despite the age, has never stopped. This train is the symbol of a country and I am happy to be able to tell about it in my own way. This work was commissioned by RAI on the occasion of the centenary Italian railway in Eritrea. I get back to this country at least once or twice a year and continue to photograph the old train as if it were always the first time.

Category
Streetstories