24 Dic SALE negli OCCHI
un paio di occhiali da sole salva gli occhi dal sale
E’ nostra abitudine, in ogni luogo che visitiamo, portare un piccolo aiuto alle popolazioni con le quali entriamo in contatto. Lo facciamo abitualmente ed è il minimo che si possa fare. Per questo viaggio abbiamo pensato di aiutare persone che vivono in un territorio molto ma molto inospitale, dove fanno un lavoro davvero straziante per le sue conseguenze fisiche in particolare alla vista.
La campagna SALE negli OCCHI è destinata ai RACCOGLITORI di SALE della Dancalia.
La regione Dancalia in Etiopia è un ritaglio di territorio africano incastonato tra pietra lavica e deserto, tra savane aride e giacimenti di sale, tra montagne e faglie abissali. Un posto speciale perchè ai confini di tutto. Un luogo nel quale non si vive ma si sopravvive. La Piana del Sale è una depressione che si trova quasi 150 metri sotto il livello del mare ed è in questa vasta piana salata che centinaia di uomini ogni giorno spaccano blocchi di sale dalla crosta terrestre con il capo coperto e ai piedi vecchi sandali cinesi. Usano attrezzi primordiali e le loro schiene sono ormai irrimediabilmente curve. I primi spaccano con grandi asce la crosta rivoltandola, un secondo gruppo rovescia i blocchi e con colpi precisi li riduce in mattoni tutti della stessa dimensione. Infne i mattoni di sale vengono legati a dorso di muli e dromedari per iniziare la lunga migrazione verso i mercati. Il sale si insinua nelle ferite provocando piaghe profonde sulla pelle e il riflesso del sole danneggia irrimediabilmente gli occhi di questi ragazzi. S’invecchia troppo presto nella Piana del Sale di Dallol. Il turista passa, fotografa, saluta e prosegue il suo viaggio. E’ a queste persone che vogliamo portare un piccolo contributo affinchè la loro vista possa aiutarli a sopravvivere meno peggio di quanto già vivano in questo luogo al confine di tutto. Il nostro aiuto è solo una goccia ma pur sempre una goccia dalla quale iniziare.