DUE MONDI
La città che non ti aspetti; la metropoli caotica, fumosa, rumorosa e perennemente grigia, come in un incantesimo appare bella e colorata.
Non smetto di osservarla, di contemplarla, di capire da quale parte sta il cuore pulsante e da quale parte la sua anima antica.
Alzo gli occhi verso il cielo e saluto il futuro, guardo di fronte e incontro incomprensibili segni, così indecifrabili ma così affascinanti.
Le nuvole si muovono, la luce muta, la metropoli prende forma e racconta la sua storia; attimo dopo attimo si proietta inesorabile il trascorrere nel tempo.
Proseguo il viaggio verso il futuro imbattendomi in angoli di storia, in due mondi che rincorrono il tempo.
Uno in perpetua evoluzione e uno che si aggrappa alle antiche abitudini.
La città che galleggia tra passato e futuro si muove senza sosta.
TWO WORDS
The city you don’t expect; chaotic, smoky, noisy and always gray, it looks beautiful and colorful. As in a spell.
I cannot stop admiring, contemplating, trying to understand on which side lies the beating heart and on which its ancient soul.
I look up at the sky and watch the future, in front of me incomprehensible signs, so indecipherable but so fascinating.
The clouds are moving, the light changes, the city takes shapes and tells its story; second after second the the inexorable pasing time is projected .
I continue the journey towards the future, bumping into corners of history, in two worlds that are chasing the time.
One, in perpetual evolution and one that clings to ancient habits.
The city that floats between past and future is constantly moving.